TRICHURIASI (Trichuris Trichiura)


La Trichuriasi è una parassitosi intestinale legata alle infestazioni della Trichuris Trichiura, un parassita nematode.

La Trichuris è un parassita ubiquitario, presente in special modo nei climi caldo-umidi. Esso può rimanere per anni nell’individuo ospitante, se non viene curato.

La infezione da Trichuris Trichiura avviene per via oro-fecale, per assunzione delle uova del parassita, che si trovano nel terreno, dove devono rimanere due settimane, per divenire infestanti. Sono più colpiti i bambini per motivi d’igiene e per l’immaturità immunologica e gli adulti dalle verdure non ben lavate.

Le uova si trovano nelle feci dopo tre mesi dall’infestazione e vengono prodotte fino a 20.000 al giorno.

Uova cilindriche con opercolo del Trichuris Trichiura
Uova cilindriche con opercolo del Trichuris Trichiura

Le larve dei trichuris arrivano al cieco e danno una sintomatologia svariata, che può essere moderata o assente, ma anche importante, con diarrea, nausea e vomito, meteorismo e tenesmo rettale.

La trichuriasi è causata dal nematode Trichuris trichiura (Trichocephalus trichiurus), chiamato anche verme a frusta. È lungo 40 mm, ed è definito a frusta, poichè la parte cefalica ha delle terminazioni sottili, a frusta, utilizzate per agganciarsi alla parete intestinale. Il colore è grigiastro e le uova sono di 50×20 micron, sono semicilindriche con le estremità schiacciate. L’embrione, che ne deriva, necessita di 20 giorni per maturare nel terreno dove viene depositato. La maturazione delle uova avviene all’interno dell’apparato digerente dell’ospite.

La gravità del’infezione da trichuris dipende dall’entità della carica infestante.

Può essere asintomatica, ma nei casi manifesti, sono presenti sintomi intestinali con diarrea e sangue, prolasso anale, disturbi assorbitivi con ipoproteinemia, anemia e ritardo di crescita nei bambini.

Per la diagnosi delle Trichurasi sono necessari l’esame parassitologico delle feci oppure la colonscopia che visualizza i vermi adesi alle pareti coliche.

Per la prevenzione della TricHuriasi è sufficiente un’adeguata igiene ambientale e personale, lavare bene le insalate prima di consumarle, lavarsi accuratamente le mani.

La terapia della Trichuriasi può non rendere necessaria, per le infestazioni lievi, una cura farmacologica.
Per le infezioni più gravi, è opportuno il trattamento con mebendazolo (cpr da 100 mg per bocca vanno assunte ogni 12 ore per 3 giorni). Il farmaco non deve essere usato durante la gravidanza.

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